Viaggio al centro della Terra: cisterne gemelle

Popolo di stornellatori, di carbonara e soprattutto di cisterne perché i romani, quelli alla S.P.Q.R. per interderci, costruirono qua e là per l’Europa un numero imprecisato di cisterne. Come la Piscina mirabilis a Bacoli che testimonia la bravura ingegneristica del popolo di Romolo, Remo e Totti mentre io ancora ho difficoltà a scrivere dritto nelle Instagram stories. Sito della sovraintendenza ai beni culturali, la Piscina Mirabilis resterebbe chiusa al pubblico se non fosse per quell’assuntore di custodia che si tramanda le chiavi del cancello d’ingresso di generazione in generazione. Oggi ad aprire le porte c’è Imma, nipote della signora Giannina che ha a sua volta ereditato la custodia e la memoria di questo posto dalla sorella Filomena. La cisterna romana di Bacoli è un luogo dal fortissimo impatto visivo; già mentre si lascia la luce alle spalle e si scende la rampa di scale fatta di tufo ed umidità che a cena pane e Voltaren Gel, si capisce immediatamente perché i visitatori del Gran tour tra il ‘600 ed il ‘700 ne rimasero completamente esterrefatti fino al punto da definirla “mirabilis” per l’appunto. L’enorme cisterna rappresentava l’ultimo tratto dell’acquedotto augusteo e poteva raccogliere circa 12000 metri cubi d’acqua che serviva a rifornire la città di Baia e la colonia di Miseno e ad approviggionare le navi della flotta romana attraccate nel porto di Miseno. La sua gemella è la cisterna basilica di Sultanahmet nel cuore di Istanbul un luogo ancor più magico e straordinariamente scenografico dove la luce crepuscolare ed i giochi dei riflessi sull’acqua rendono l’atmosfera suggestiva. Per diventare parte del vuoto profondo della piscina Mirabilis e farsi stupire dai suoi archi e piloni, cercare sulle sue pareti le dediche che gli studiosi hanno lasciato nel tempo oppure per osservare i quadri che l’acqua ha disegnato sui muri e che regalano particolari effetti ottici, si può contattare direttamente l’assuntore di custodia di turno oppure una delle associazioni culturali presenti sul territorio come visitcampiflegrei. Sarà in ogni caso un suggestivo ed interessante viaggio al centro della Terra.

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