L’arcobaleno di Esteban Villalta Marzi

Metti che a Napoli, ‘o paese d’ ‘o sole, una mattina di Settembre inizi a schizzichiare e metti che schizzichiando schizzichiando venga a fare ‘o pata pata ‘e ll’acqua… Metti che quella stessa mattina al palazzo Pan a via dei Mille esponga un certo Esteban Villalta Marzi. Quella mattina è perfetta per perdersi nelle stanze del Palazzo delle Arti della Napoli bene, quella delle gioiellerie che se non hai gli occhiali da sole potresti restare abbagliato dal luccichio delle pietre esposte e delle signore che in talleiur e collane di perle portano a spasso i loro barbonici. Le stanze del P.A.N., uno dei musei della città di Pulcinella, ubicato nello storico palazzo Carafa di Roccella in via dei Mille, ospitano dal 7 Settembre al 3 Ottobre 2017 la mostra personale C(h)áracter Pop di Esteban Villalta Marzi; un viaggio, piuttosto che una mostra, nel mondo dell’artista italo-spagnolo che acronomizzato e hashtaggato per Instagram, diventa #EVM, uno dei massimi esponenti della New Pop Art. Una mostra per grandi e piccini, con i supereroi che il pittore ruba al mondo dei fumetti, decontestualizza e ripropone in una chiave del tutto personale;  Hulk incazzato verde è posto sulla tela accanto alla grazia di una ballerina di flamenco dai colori vivaci mentre Batman si ritrova con il Batmantello tra le mani in una di quelle posizioni da Paso doble che ricordano una puntata di Ballando con le stelle. Mi gioco il Batmantello, Mariotto a Batman gli avrebbe dato un dieci. Una mostra per soli adulti però quella della sezione fetish dedicata alle EVM girls, donne bollenti che con tacchi altissimi e calze a rete mostrano le loro lingue ed una carica erotica fuori dal comune fino ad arrivare addirittura ad una bollente camera grey. L’esposizione è divisa per tematiche e così ci ritroviamo a guardare i capolavori dell’espressionismo feroce, la sezione dedicata a Parigi e alla movida madrilena con il flamenco ed i toreri oppure la parte dei famosi blood runners. Tutti i personaggi di Esteban sono carichi di personalità,  hanno cioè un loro c(h)áracter; si tratta di icone universali che tuttavia vengono narrate in maniera personale dal talento dell’artista ed è questo che suppongo sia la sintesi di quello che la New pop art si pone di fare. E l’arcobaleno di colori di Esteban porta il sereno anche fuori.

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Giorgio ha detto:

    😍mi sembra di esserci stato grazie a te

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